Background Giocatori...

Ragazzi postate qui tutti i background (solo quelli per favore....) dei vostri nuovi eroi! vediamo quato siete in grado di fare funzionare le vostre testolineeeeee ahahaha... Ho pensato che il miglior background potrà essere votato e premiato con un omaggio del master....me medesimo per intenderci! ahhaha

ps. una volta postati tutti i background partirà il sondaggio per la votazione del migliore!

JAN

PERSONAGGIO: Milord

CLASSE: rodomonte
RAZZA: umano
CARATTERI FISICI: uomo, alto e affascinante… moro… fisico snello e robusto - 25 anni

COSTUME: sopra l’armatura leggera tiene una camicia a collo alto e una giacca… pantaloni del vestito e mocassino (marrone merda non abbinato al vestito scuro) – dopo essersi convertita al culto della divinità ha iniziato a portare sul braccio non impegnato dallo stocco (braccio secondario) degli artigli di gatto come arma… Lo stocco è un arma particolarmente pregiata perché proviene dalla sua famiglia nobiliare…
ARMATURA: cuoio borchiato o armatura più leggera
ARMI: (ipotizzate) Stocco magico+1 – guanto d’arme chiodato (artiglio di gatto gigante)

BACKGROUND: Milord nasce in una famiglia nobiliare, infanzia agiata, nessun problema… Come di rigore fin dall’infanzia il ragazzo è costretto ad allenarsi tutti i giorni nella scherma, divenendo con gli anni un ottimo spadaccino. Una vita apparentemente felice…
Ma in realtà l’angoscia domina la vita di Milord. Non può uscire dalla sua bella villa con piscina, non può fare conoscenze… Unici suoi diletti la scherma, il giardinaggio (ottimo fiorista, ha il pollice verde) e se stesso… Nella sua stanza non può vedere altri che se stesso, riflesso in uno specchio… L’adolescenza si sa porta con se la necessità fisiologica del sesso e Milord non comprende ciò che gli succede, né ha nessuno con cui sfogare le pulsioni… ma trattenere troppo fa male…
Inizia ad adorare la sua immagine in particolar modo i suoi mocassini, il suo è un vero fetish… quei mocassini sviluppano in lui un’estetica del caratteristico e lo emozionano fino a fargli perdere la testa… Le sue giornate passano tra una leccata al mocassino e un bacio allo specchio… è innamorato, non può più fare a meno di se stesso e del mocassino…
Questo lo porta ad essere un esteta e un edonista… Inizia a coltivare le arti dalla floricoltura, alle arti visive e plastiche, fino all’arte drammatica… La sua mente si offusca, il sesso è un’esigenza e un obbligo… La società ha un’esigenza di bellezza e lui sente che può divenire bellezza rivelata alla moltitudine…
Scappa di casa e porta nel mondo il suo ideale di sesso, amore, arte e bellezza… La sua ricerca qualcuno bello quanto lui… Il suo credo, ciò che è brutto non esiste o esiste per essere distrutto: dipende da quanta fatica questo comporta.

NON è molto fantasioso, ma è plausibile

Nome PG: Andromeda la Flammatrice
Razza: Umana
Classe: Stregona
Età: 9 anni
Segni particolari: Indossa una veste viola e nera con alcune rifiniture gialle, porta sempre con sè degli anelli di cui ignora il potere, ma che in alcuni casi le sono stati d'aiuto. Ha un sole tatuato sulla nocca della mano destra



Aspetto fisico: Andromeda è alta poco più di 1.20m ha dei lunghi capelli dorati ed un visino dolce. I suoi occhi sono viola ma se si arrabbia diventano rossi
Profilo psicologico: Andromeda ha trascorso i primi 8 anni della sua vita in schiavitù e commettendo delitti, questo le ha causato 1 certa tendenza al malvagio. Grazie alla sua intelligenza riesce tuttavia a discernere quando una situazione può rivelarsi propizia compiere del male e quando è meglio restare nascosta. L'amore dimostratole dal padre, e la fiducia riversata in Margot la portano ad adorare il viaggiare in compagnia, ma allo stesso tempo a non tollerare chi reputa un traditore.

BG: Una lunga ed aspra battaglia venne combattuta in un remoto continente, le legioni demoniache combattevano contro 1 popolo di grandi maghi al fine di utilizzare il loro potere per i loro scopi. Lo scontro durò per molti anni e causò delle tremende perdite in ambo gli schieramenti...finchè i demoni riuscirono a penetrare lo spesso muro prismatico he proteggeva la città e fu un massacro. I maghi vennero deportati nel piano delle ombre e costretti a compiere omicidi in vece del signore oscuro. E' in questa piccola colonia di umani che nasce Andromeda, la figlia del capo del vecchio (ed oramai inesistente) villaggio. Già dai primi anni di età, la bimba manfesta occasionalmente qualche forma di arcanismo, segno che, per lei, la magia non sarebbe stata oggetto di studio. La piccola crebbe sotto la guida del padre, che le insegno come poter utilizzare al meglio il proprio potere e ad ampliare la sua conoscienza. All'età di 6 anni Andromeda ricevette e portò a compimento la sua prima missione. Il capo Demone capì subito il potenziale della bimba e ne approfittò. I seguenti 2 anni segnarono indelebilmente il carattere della piccola stregona, venne sommersa di missioni e questo le provocò una certa tendenza al male. Usava il proprio visino innocente x intrufolarsi nelle corti, la propria nnocenza x soggiogare il sovrano ed il loro esile corpo x potersi muovere silenziosamente prima di uccidere il re. Grazie alla popria parlantina raggirava facilmente le guardie che la scagionavano da ogni possibile accusa.Ebbe così principio il rito di iniziazione x Andromeda, le tatuarono sulla mano il simbolo del clan dei demoni e le affidarono 1 omicidio in segno di fedeltà, doveva uccidere la sua famiglia. Ma la bimba non potè commettere 1 atrocità simile, cosicchè i demoni fecero l'unica cosa che sanno fare in caso di tradimento...sterminio. Uccisero sua madre e si diressero verso il padre...nel contempo egli, come ultimo atto d'amore, consegno alla figlia alcuni dei suoi anelli e la teletrasportò nel piano materiale. Cominciò così per Andromeda 1 anno di fuga dai demoni che la cercavano, aiutai dal fetore nauseabondo che solo loro potevano sentire emanato dal suo tatuaggio, x porre fine alla sua vita; tuttavia riuscirono a trovarla solo in un'occasione. Fu in una città sulla costa, Andromeda aveva attirato l'attenzione scagliando 1 dardo in cantato nella piazza del mercato contro 1 commerciante che stava cercando di derubarla...I demoni piovverò dai tetti delle antistanti case gettando scopigio tra la folla. La piccola cercò di mimetizzarsi tra loro ma si trovò 1 demone a pochi passi da lei. Mentre lui tentò di colpirla la bimba si sentì tirare e sparì nell'ombra. Venne tratta in salvo da Margot, una ladra che provò pietà x lei e la prese con sè. Ora Andromeda e la sua nuova compagna girano per le città tentando di non dare mai nell'occhio, e grazie all'astuzia di Margot difficilmente lasciano tracc dietro di loro...ma i demoni sono sempre in agguato...

Ecco il mio BG...sicuramente non è scritto in italiano (portate pazienza, il mio voto + alto nei temi era 4) ma mi ci sono impegnato...giuro!!

nome pg: margot
razza :elfo
classe: ladro
eta:bah c'e chi dice un centinaio io ho perso il conto
segni particolari/ aspetto fisico:dietro i lucenti occhi verdi e i capelli argentei sembra nascondere una innaturale perfidia astuzia e un tocco di malvagita innaturale per la sua razza.la sua lunga tunica rosso sangue copre il bel fisico dell'elfa i suo capelli legati in una lunga coda sventolano all'aria.lungo la spina dorsale ha un tatuaggio con delle rune, nessuno conosce il significato di quelle scritture a parte lei,un giuramento al dio della morte , e nn avra pace fino a che nn compiera la sua vendetta....

background:nasce in una splendent citta elfica nel vecchio mondo dove trascorre felice i primi 15 anni della sua esistenza dove l'unico approcio con le armi e una battuta di caccia col padre in cui la ragazza sembra subito a suo agio con l'arco.
Una grigia e fredda giornata di novembre cela pero una terribile tragedia
mentre la ancora giovane elfa dorme sbarca dal mare un immensa orda di mercenari , centinaia di orchi, goblin e ogre attaccano la ricca e sfarzosa citta elfica saccheggiano , bruciano e uccidono chiunque incontrino sl una bambina si salva portata in un passaggio segreto dal padre da dove passavano spesso per uscire dalla citta riesce a sopravvivere ma assiste impotente alla uccisione della sua famiglia dei suoi amici dei suoi simili e alla morte del padre ucciso da un fendende alla schina mentre fronteggiava un orco per permettere alla figlia di salvarsi.All 'alba della piccola citta nn era rimasto niente se nn fiamme e cadaveri, una lunga schiera di mercenari si avviava lungo la strada che porta al mare ricca di bottini e tesori , si accorgeranno presto di nn aver ucciso tutti, se ne accorgeranno sulla loro stessa pelle.
La piccola margot infatti ancora scossa da tt quel sangue e distruzione nn scordera mai l'accaduto, dopo giorni in balia dalla disperazione nel bosco si imbatte in una allegra famiglia di contadini da li in avanti il suo unico istinto sarà sangue,stermina tt i componenti della famiglia e tinge la sua bianca tunica con il rosso del loro sangue, si incammina verso un monte dove vengono praticati riti in favore del dio della morte e qui che si fa tatuarele rune sulla spina dorsale, un giuramento al dio della morte... vivro fino a sterminare anke l'ultimo essere che ha toccato la mia gente... è da qui che nasce un'odio infinito x qualunque essere vivente.
per sopravvivere impara l'arte del furto e dell'inganno anke se per perfezionarla ha dovuto spesso ricorrere a qualche insignificante sacrificio .
nella piazze e nei mercati spesso trova di che sopravvivere senza difficoltà e senza rimorso alcuno ricorre spesso all'omicidio e per questo che e costretta a scappare del vecchio mondo. imbarcandosi nella stiva di una nave merce si reca nel nuovo mondo dove incontra un unica persona in grado di scaldare il suo cuore on un sentimento che nn e odio , la piccola andromeda tratta in salvo nella piazza di un mercato mentre dei demoni le davano la caccia, le due ragazze diventano inseparabili forse per la sete di sangue che le accomuna forse xke entrambe devono continuamente fuggire, sta di fatto che diventano ottime amiche , purtroppo per gli altri

Nome:Sleyvas
Razza:lucertoloide
Età:?
Sesso:probabilmente maschio
Allineamento:neutrale
Background:
Sleyvas si risvegliò in preda all’ affanno, guardandosi intorno si chiese:
Dove mi trovo?.........................................................Io chi sono ?!
Sleyvas venne tranquillizzato da un chierico che gli raccontò di averlo trovato svenuto e ferito in un bosco nelle vicinanze.
Il chierico gli chiese da dove venisse ma Sleyvas fu incapace di rispondergli dato che aveva perso la memoria.
Sleyvas era in grado di parlare ma non ricordava nulla prima del suo risveglio allora il chierico gli disse che era vittima di una qualche magia che però egli non fu in grado di spezzare, e forse la perdita della memoria fece parte della stessa o si trattò di un effetto collaterale.
E così ebbe inizio la ricerca di Sleyvas a partire dai pochi oggetti che aveva addosso quando venne trovato, dei libri e delle pergamene (una delle quali recava il nome Sleyvas che poi scelse come nome).
Di tanto in tanto delle immagini appaiono nella mente di Sleyvas (forse ricordi forse effetti dell’ incantesimo) sta di fatto che in seguito ad esse di tanto in tanto ha dei vuoti di memoria di poche ore e che dopo questi vuoti si risveglia esausto e qualche volta coperto di sangue non sempre suo.
Sleyvas viaggia in cerca qualcuno in grado di scoprire di quale incantesimo (o incantesimi) sia stato vittima e per cercare di recuperare la memoria.

Nome: James Bond
Copertura: Ted Carter
Età: 20
Classe: Ladro (per ora)

Background

James Bond nasce nel mese di luglio da genitori borghesi, Andrew Bond di Hildegard, rinomato mercante di oggetti preziosi e di Monique Delacroix, originaria del cantone di Vaud e proprietaria di una bottega di spezie e profumi. Il padre ufficialmente era il gestore della piccola società Vickers, un piccolo gruppo di artigiani della città, ed aveva il compito di vendere le loro produzioni nelle città vicine. In verità la maggior parte dei suoi guadagni erano legati all’ “esportazione” di materiali bellici nei territori stranieri (anche se nemici) in cambio di denaro per questo era costantemente impegnato all’estero. Il padre, durante i primi anni di gioventù di James ha portato con se figlio dapprima per insegnargli l’arte del mercante per poi introdurlo nel mondo del facile guadagno attraverso il traffico di armi; pertanto la prima educazione del giovane si svolge all'estero, dove apprende perfettamente la lingua nanica e quella halfling. A 12 anni però durante un’operazione di compravendita con alcuni orchi alla quale ha partecipato come mediatrice anche la madre Monique i genitori rimangono implicati in un incidente alpinistico sopra Dantill nel quale rimangono uccisi. Il giovane Bond viene quindi allevato da una zia, Charmian Bond, che risiedeva in un villaggio vicino a Vannel, dove quest’ ultima ne cura l'educazione (solo scolastica) fino a fargli raggiungere una preparazione tale da farlo entrare, durante l'adolescenza, in un prestigioso istituto letterario, cercando di iniziarlo alla letteratura in modo da condurlo verso un lavoro differente rispetto a quello che il padre lo aveva destinato fin dalla nascita. Dopo soli due anni, Bond viene però espulso a causa di una relazione con una cameriera. La zia sconsolata lo affida ad un tutore privato, con cui il giovane raggiunge risultati eccellenti sia scolasticamente che nel campo dello sport, sentendosi comunque insoddisfatto della sua vita. Terminati gli studi, all'età di diciassette anni, il giovane scappa di casa ed essendo sprovvisto di denari si dedica per i primi mesi al brigantaggio di strada per dedicarsi poi, insieme ad un paio di passate amicizie strette durante il periodo di lavoro giovanile con il defunto padre si dedica anche egli al traffico illegale di armamenti. La sua precoce carriera come truffatore ha però attirato l’attenzione di una società segreta governativa, chiamata MI6 (Military Intelligence sezione 6) dedita alla protezione dei personaggi più importanti del regno, allo spionaggio delle contee confinanti e alla salvaguardia interna dei domini del regno. A 20 anni viene scoperto e arrestato durante un operazione durante la quale era impegnato a trasportare esplosivi per un esponente della Gilda dei Ladri Halfing. Dopo 2 mesi di carcere un’esponente della MI6 lo contatta in cella promettendogli la libertà in cambio dei suoi servigi all’interno dell’organizzazione. James sentendosi costretto si mette al servizio del governo che ne fa uno dei suoi agenti sotto copertura classificandolo provvisoriamente con il numero di riconoscimento 7777. Ora si trova nella città di Torengard sotto l' identità di un rispettabile uomo d'affari in attesa della sua prima missione. L’esito di questa missione sarà di vitale importanza per James che potrà diventare una Spia a tutti gli effetti, l'agente segreto numero di serie 007 (doppio zero iniziale indica che ha licenza di uccidere) oppure essere ricacciato in carcere.


Se nn va bene dimmelo che lo cambio

Shea nacque in una famiglia giovani mercanti borghesi in una delle zone meno frequentate della città di a causa della gentaglia che vive in quei posti. La sua infanzia non si diversificava molto da quella degli altri bambini e bambine che vivevano vicino a lui, l’unica differenza è che era visto con occhi diversi a causa del suo aspetto fisico molto diverso da quello degli altri bambini perché più appariscente anche se pur sempre era un bambino. La famiglia non lo seguiva molto indaffarata com’era nel loro lavoro che al giovane shea sembrava pulito visto che facevano i mercanti e di gente in casa ne veniva sempre parecchia per trattare. Un giorno mentre camminava per le vie di questa città vide un guerriero con indosso un’armatura che attirò la sua attenzione per gli effetti che la luce del sole provocava rifrangendosi su di essa, così decise di seguirlo per scoprire chi era e fini per addentrarsi nella zona centrale della città dove si trova la piazza e le principali istituzioni. Non pensò minimamente al divieto fattogli dai genitori tempo addietro di non andare fuori dal quartiere dove abitava per quello che poteva succedere e infatti successe quello che non si sarebbe mai immaginato vide suo padre parlare con strana gente, uno di quelli aveva la pelle verde ed era molto più grosso delle altre persone che si trovavano in quel gruppetto. Dopo poco li raggiunse un altro uomo visto ogni tanto vicino a casa sua e noto per essere di certo uno dei cittadini meno per bene della città. All’arrivo dell’uomo il gruppetto si allontanò e andò versò un vicolo nascosta frequentata solo dai gatti, così decisi di seguire il gruppo e posizionatomi all’inizio della via notai il gruppetto letteralmente ammazzare di botte il pover’uomo che li aveva raggiunti prima io non mi trattenni dall’urlare e mio padre appena si girò per vedere e scoprì che ero stato io mi corse in contro dopo aver detto qualcosa in una strana lingua al gruppo e mi portò direttamente a casa. Li venni picchiato per aver disubbidito a quello che mi avevano detto e mi proibirono di uscire, io forse per lo spavento che potesse succedere lo stesso fatto del vicolo scappai di casa di corsa senza sapere dove stessi andando fin quando mi scontrai contro un cavallo, da cui scese lo stesso guerriero che vidi lo stesso pomeriggio. All’inizio cercai di scappare ma quell’imponente figura quasi mi tratteneva solo guardandomi e da quel momento fu come se fossi sotto la sua influenza desideroso di essere come lui, una persona che aiuta gli altri senza farsi problemi se fosse stato ricco o povero. Così gli spiegai cos’era successo. Si comportò da subito come un padre che forse avevo perso per sempre da quel momento perché decise di andare a chiedere alla mia famiglia di poter diventare suo scudiero per non creare altri problemi. Così giunti a casa di Shea entrambi notarono che non si stavano preoccupando della fuga del loro figlio ma dei loro scambi, infatti c’era in casa l’orco che avevo visto il pomeriggio nella piazza parlare di una cerca merce chiamata scaccas che era divenuta una famosa bevanda nelle peggiori osterie della regione e che ora puntava ad entrare in circolazione ovunque nel territorio. Al guerriero bastò vedere questa scena per convincersi ad andarsene con Shea e fargli iniziare il suo addestramento da paladino che lo avrebbe portato a entrare nel tribunale della città e che il suo lavoro lo avrebbe portato a viaggiare per tutte le città alla ricerca di informazioni su vari criminali oltre a migliorare le sue doti da paladino sotto consiglio del suo maestro Dusyl.

Nome: Fehu / Fehrir Eusclopio Hebron Urzal

Razza: Mezzelfo

Età: 21

Classe: Bardo (ghgh)

Lo scopo della vita di Fehrir Eusclopio Hebron Urzal era sempre stato l'impicciarsi negli affari altrui: terzo nascituro di sette fratelli, il piccolo, che ebbe il nome unendo quello dei due fratelli più grandi più quello del padre, non venne molto celebrato, essendo appunto solo una bocca in più da sfamare. Durante l'infanzia e l'adolescenza ha sempre dovuto far fronte alle angherie dei fratelli più grandi, e, per il suo carattere mite, anche di quelli più piccoli. Il fatto di non essere ritenuto pericoloso, però, portò anche un grande vantaggio: la gente si confidava con lui, tutti i segreti, i pettegolezzi, nulla riusciva a non ascoltare. Venne a sapere che casa sua era un covo di vipere: i fratelli sparlavano tranquillamente tra di loro, e l'equilibrio della casa era appeso a un filo. Sarebbe bastato poco per rompere l'equilibrio. Per un paio di anni, Fehrir raccolse sul suo taccuino tutti i pettegolezzi, sulla famiglia, sul villaggio, su tutti. Riusciva ad affascinare le persone con il suo liuto, che utilizzava per raggranellare qualche soldo, per potersi permettere alcune spese personali, chiaramente tutto senza dire una parola a chicchessia, e adottando il soprannome di Fehu (l'acronimo dei suoi nomi e cognome) che gli conferì un piccolo prestigio nel villaggio dove si esibiva. Una notte, rientrato tardi a casa, e dopo aver speso in alcool (i famosi bisogni personali, no?) quasi tutto quello che aveva guadagnato, Fehrir venne assaltato da un uomo appena fuori dalla locanda. Prese le spade, Fehrir, pur non senza difficoltà a uccidere l'avversario. Si avvicinò al corpo (i cadaveri hanno SEMPRE qualcosa addosso, specie quelli da locanda) e riscontrò con orrore che quello che aveva ucciso era il suo fratello più piccolo. Lo shock divise la personalità dell'uomo in due: Fehrir non poteva accettare la morte del fratello per mano sua, ma Fehu sì, l'aveva sempre odiato. Venne fuori la personalità di un bruto menefreghista, che il ragazzo covava da anni dentro di sè, dopo aver constatato i pettegolezzi della famiglia. Con la mente instabile, Fehu decise di andarsene; si sarebbe trascinato dietro quell'inetto di Fehrir, che era ancora certo che a casa lo avrebbero accettato per quello che era, che era ancora pronto a vivere in quella casa, dove aveva patito per tutta la sua esistenza. Prima, però, volle lasciare un regalo d'addio alla cittadella intera: prese i fogli che aveva nel taccuino e li appose alla bacheca pubblica, in modo che tutti potessero vederli. Avrebbero saputo di tutto quello che si dicevano da anni, ormai. Prese i suoi (o meglio, Loro) averi e se ne andò, per le strade, a cercare nuovi segreti che non sarebbero più stati tali, con lui per le strade.

SI, HO UN PG CON PERSONALITA' MULTIPLE BUAHAUAHAUAHU POSTO ORA IL PROFILO PSICOLOGICO DI ENTRAMBI:

Fehrir:

Fehrir è un ragazzo timido, introverso, che farebbe fatica a relazionarsi con un sasso. Quando lui direziona il corpo (perchè possiamo parlare del fatto che ogni personalità o è completamente succube o completamente padrona dell'altra) il bardo è timido, non riesce a eseguire bene i suoi compiti di affascinatore. E' comunque la personalità che prende meno il sopravvento.

Allineamento: Buono Neutrale

Fehu:

con una parola lo si definirebbe "il Bastardo". Vende i suoi amici, corrompe le menti, fa di tutto per il suo rendiconto personale, anche se fa di tutto per nasconderlo....il classico doppiogiochista.
Il bardo quando lui ha il sopravvento è estroverso e simpatico a prima vista, ma avrà sempre un modo per, alla fine, fregare amici e nemici e assicurarsi la vittoria.

Allineamento: Neutrale Caotico

Nome:Mavern
Età:27 anni
Classe:Ladro
Descrizione:Freddo e crudele verso i nemici,è pronto a sacrificare centinaia di vite per raggiungere il suo obiettivo.
Indossa un abito bianco con cappuccio,sopra ad un armatura di cuoio borchiato con degli spallacci di cuoio sopra la veste.Ha una cintura dove tiene appesi i pugnali e la spada

Dove nacque,nessuno lo sa.Si sa solo che crebbe in una setta d'assassini,temuta da tutti x via della spietatezza e della fredda efficenza dei suoi membri.
La sua infanzia nn fu normale infatti,mentre gli altri bambini giocavano spensierati e felici, Mavern si allenava a combattere ed a uccidere chiunque ostacolasse la sua strada.
Crebbe così,tra duri addestramenti e ogni sorta di crudeltà,a cui si abituò,diventando a sua volta crudele e spietato,come era giusto ke sia,xkè doveva diventare un assassino e la morte lo avrebbe sempre accompagnato,sempre.Durante gli anni dell'addestramento vide cadere molti compagni e alcuni fu costretto ad ucciderli lui stesso,x ordine dei suoi superiori.Ricorderà x sempre gli occhi della sua prima vittima,quell'espressione di puro terrore ke gli leggeva in faccia,e gli piaque.Gli piaque quella sensazione di potere illimitato ke provò nel poter decidere della sorte della sua vittima.
Passarono gli anni e Mavern divenne un abile assassino e,all'età di 22 anni gli venne affidata la sua prima missine ufficiale:doveva uccidere un paladino,generale di un esercito situato nei pressi della loro base.
Era un compito difficile,Mavern sapeva dell'abilità dei paladini di percepire il male,ma lui era tra i migliori assassini del suo corso e aveva le capacità x ucciderlo.
Si diresse al campo base dell'esercito,muovendosi furtivo tra le tende dei soldati e,alla fine riuscì a raggiungere la tenda del generale.Fece uno squarcio nella tenda x entrare e vide il generale ke stava parlando con un suo ufficiale."E' distratto,bene nn si accorgerà di me"pensò.
Estrasse due pugnali,il primo lo scagliò contro l'ufficiale,ke cadde con il pugnale conficcato nella gola,poi corse incontro al paladino ke,rimasto scioccato dalla morte del suo compagno,nn lo vide arrivare alle sue spalle e così si ritrovò anche lui con un pugnale nella gola.
Recuperati i pugnali,uscì dalla tenda attraverso lo squarcio ke aveva fatto nella tenda e fuggi dal campo,prima ke qualcuno si accorgesse del suo operato.
Tutto filò liscio quella volta e,una volta tornato alla base il Maestro in persona si congratulò con lui xkè aveva eliminato un importante nemico della setta,una persona ke sapeva troppe cose su di loro,
Da quel giorno Mavern divenne un assassino a tutti gli effetti aveva passato la prova e aveva eliminato un importante nemico ed ora,ke sn passati 5 anni,è temuto da molti,amici e nemici,e ke un nuovo nemico della setta è sorto tocca a lui eliminarlo e altro sangue scorrerà a causa sua.

ps:scusate il ritardo

QUALCUNO INSEGNI A POX A USARE LA PUNTEGGIATURA!!!! CMQ T.V.B POX