Le temutissime Pagelle di Auff
Riguardano la partita di calcetto di Domenica 3
PRITT 7:
Centrale difensivo dalle grandi doti atletiche e tattiche. Si mette subito in luce per la sua tempra e la sua, sempre impeccabile, posizione in campo dando spesso protezione alla porta presidiata da Vecchi. Amante del gioco aereo, nonostante la sua altezza non eccessiva lo stacco da terra è notevole e ciò gli permette di anticipare spesso e volentieri avversari anche più alti di lui. Il suo gioco ricorda quello di Materazzi, il fisico no, dando una grande importanza al lancio lungo e utilizzando sovente la tecnica dello spazzino, eliminando dall’area le palle pericolose provenienti da palla inattive e calci da fermo calciandole anche fuori dal campo in maniera piuttosto approssimativa pur di non subire gol. Sicurezza
MAURI 7
La fantasia al potere! Giocatore di esperienza che si rivela un ottimo regista per la sua squadra impostando spesso e volentieri il gioco ma non disdegnando il dribbling e la giocata di alta scuola.
La sua ottima prestazione è però messa in ombra col passare dei minuti a causa del sopraggiungere della stanchezza che non ha permesso al suo estro di imporsi ancora sulla manovra avversaria. La finale viene comunque decisa da una sua invenzione grazie alla quale smarcandosi in mezzo alle linee centrali con 2 dribblig fulminei poi fredda un incolpevole Gerolone. Lampo di genio
MR 7
Il calcio non sa nemmeno dove stia di casa ma, quasi fosse una novità, la dea bendata lo bacia in fronte poco prima del fischio d’inizio e lo trasforma in un eroe quasi invicibile. Per la 1° ora e mezza ricorda Dudek contro il Milan ad Istanbul ma alla fine crolla incolpevole con tutta la sua squadra sotto l’insistente manovra offensiva di un Warrior in versione Trezeguet. Santo Subito
TUNNO 5,5
Partita di sacrificio, lavora tra le linee del centrocampo rimanendo in ombra forse anche troppo fornendo un appoggio quasi invisibile alla squadra ma comunque da apprezzare. Si vede davvero per la prima volta quasi a fine partita quando viene centrato da una pallonata in pieno petto da un Maurizio in versione Nedved. Tiro al Bersaglio
PARRINI 6,5
Si piazza fin dalle prime battute della partita davanti alla porta difesa da Mr rendendosi protagonista di una partita dove anticipa l’avversario piuttosto che entrare in contatto con esso chiudendo spesso lo specchio della porta a pericolosi contropiedi. Da manuale del calcio è l’assist per Pox che imbeccando successivamente Warrior metteranno il loro sigillo sulla semifinale. Per il resto rimane all’oscuro per la maggior parte del torneo fino a quando non abbandona il campo in anticipo sui tempi. Faro nell’oscurità
VELZI 8
La giovane promessa del vivaio Barbaiana è la sorpresa della competizione, un debutto degno del fenomeno rossonero Pato: corre, lotta su ogni pallone, dribbla con facilità tutti quelli che si mettono sulla strada tra lui e la porta e mette in difficoltà anche i più esperti giocatori. E’autore di una meravigliosa rete che sblocca il risultato di una partita fino a quel momento povera di occasioni indirizzando la squadra del Boss verso una meritata vittoria. Tritolo
CHESS detto “il rosso” 7+
Sarebbe da 8 per la mole di gioco espressa, il numero di occasioni avversarie interrotte e per la qualità dei suoi lanci lunghi con cui imbecca spesso gli attaccanti della propria squadra oggi purtroppo per lui in giornata no. Il Rosso pecca però di eccessiva foga e rabbia rendendolo protagonista di entrate scomposte al limite della regolarità e pericolose in alcuni casi. Nonostante questo è il vero guerriero della squadra, quello che non molla mai, e che cerca di trascinare la squadra verso un vittoria in semi finale ormai creduta impossibile. Mike Tyson
VJ 6
Per essere un autentico sportivo che ci ha abituato a prestazioni di un certo livello, l’esterno del Terrazzano oggi non si mette mai in mostra e non è neanche una pallida copia del Vj visto le scorse competizioni. Un po’ la mancanza di spazi, un po’ la mancanza di avversari stimolanti fatto sta che manca la solita grinta e ciò non gli permette di essere incisivo ne in fase offensiva ne in fase difensiva. Leone in Gabbia
VECCHI 7+
E’ l’ammasso di muscoli che si piazza dall’inizio delle ostilità in porta esprimendo ottime doti atletiche e una grande sicurezza nelle uscite alte dimostrandosi sprezzante del pericolo. Per il resto si fa riconoscere per il suo ottimo piazzamento tra i pali e il buon tempismo di intervento. Unica nota dolente riguarda la tecnica, i piedi e la precisione di battuta sono degni di un metalmeccanico della Breda. Rambo
WARRIOR 7
Il Massimiliano Rosolino dell’area di rigore, dai sui 185 cm di altezza svetta sulle palle alte che spiovono in area cercando più volte di punire lo sfortunato portiere avversario riuscendo spesso a fare centro approfittando anche delle distrazioni della difesa.. Si mette anche al servizio della squadra recuperando palloni a centrocampo e in alcuni casi anche in difesa. Unica mancanza riamane la tecnica palla a terra che però viene resa lo stesso efficace grazie al possente fisico e alla selvaggia grinta con la quale attacca ogni pallone. Tarzan
TEO PERUFFO 7
Agonismo puro e impegno senza pari, corre, si impegna e cerca in continuazione il gol che però manca spesse volte peccando di egoismo. La sua prestazione in semifinale è superba, realizzando una doppietta e siglando il vantaggio del club di casa. La situazione cambia quando la sua squadra sorretta fino a quel momento da un impeccabile Gerolone in versione Panzer comincia a subire la reazione avversaria. Il bomber sentendosi minacciato al posto di mettersi al servizio della squadra si intestardisce in azioni personali alla ricerca del pari senza riuscire nel suo intento sbilanciandosi eccessivamente in fase offensiva e lasciando praterie in difesa. Questi saranno abilmente sfruttati dagli avversari che puniranno cinicamente le sue disattenzioni approfittando anche della sua stanchezza che ormai ne rallentava il gioco. Genio ribelle
PANCHO 7,5
La maglia che indossa è quella di una leggenda del calcio mondiale e per questo ci si aspetta tanto dalla sua prestazione. Senza deludere le aspettative il Van Basten dai capelli arancio piace, diverte il pubblico e regala grandi giocate che strappano applausi. Segna e fa segnare creando occasioni da gol specie nelle palle inattive centrando tutto il suo gioco sul filo dei difensori approfittando di ogni disattenzione. Sorretto da una squadra solida e ben organizzata riesce ad esprimersi al meglio trovandosi in piena sintonia con i compagni e creando scompiglio nell’area avversaria.
Sparviero.
PINO 6,5
Da Napoli con furore. Risponde alla chiamata al Mazzino all’ultimo minuto e nonostante si presenti come uno sconosciuto di cui non si sa nulla la sua ottima figura la fa lo stesso. Pratico, incisivo e versatile centrocampista in stile Hamsik si rende spesso partecipe della manovra offensiva della sua squadra fornendo supporto agli attaccanti ma senza lasciare sguarnita la difesa. Le sue doti da regista però vengono ignorate quasi del tutto dalla squadra che adotta la tattica del lancio lungo alla ricerca dell’unica punta, oggi in ombra, abbandonando la prospettiva del gioco palla a terra. Sottovalutato
WURZAG 6,5
Da uno con il quoziente intellettivo di un colibrì ti aspetteresti che si metta a giocare con i gomiti e le ginocchia piuttosto che tirare i calci al pallone. Invece il Cicciobello di Arluno si scopre calciatore, anche se chiamarlo così è un po’ un offesa alla categoria visto che per 45 minuti non fa altro che inseguire il pallone senza riuscire a prenderlo una volta. A 5 minuto dalla fine di una semifinale già indirizzata verso il binario della sconfitta però riesce, inciampando, ad entrare in possesso della sfera al limite dell’area ed è qui che si vedono finalmente le sue doti micidiali. In un attimo si libera dagli avversari e fa partire un destro-bomba che si insacca sotto il sette alle spalle del portiere avversario. Sorpreso
POX 7,5
La sua squadra capisce già dall’incontro di riscaldamento, dove realizza 2 in due minuti, neanche fosse Pato, che oggi c’è un Pox in gran spolvero. Lui, vedendo comunque la sua squadra eccessivamente spinta in avanti con grande umiltà si sacrifica e decide di occuparsi della fase difensiva ricoprendo in maniera eccellente il ruolo di centrale. Ma la squadra non gira, è spesso lasciato da solo contro due avversari che riescono a infilare la porta di Mr più volte. Così da buon capitano vedendo nei propri compagni un crollo fisico e mentale si carica sulle spalle la squadra e la porta verso il successo segnando reti, lottando a centrocampo e impostando spesso e volentieri manovre di contropiede. Eroico
GEROLONE 6,5
La somiglianza con Teo Sellers , quella specie di montagna umana apparsa come portiere in Holly e Benji, è straordinaria. Come il suo omonimo giapponese si mette subito in porta dimostrando una certa agilità, facendo sfoggio inizialmente di una notevole sicurezza ed esperienza che si rivela utile in parecchie occasioni. I sogni di gloria crollano non appena la sua squadra sbilanciata troppo in fase offensiva comincia a lasciare spazi in difesa e concedere spiragli agli avversari questi ne approfittano e con una rapida successione di tiri in porta fanno crollare la sua immagine di portiere saracinesca. Bombardato
ANDREA DI CATALDI 6
Se non fosse per l’infortunio che lo condizionano sia nello scatto che nella velocità di esecuzione, il ruolo di esterno destro offensivo sarebbe svolto in maniera impeccabile. Purtroppo però il suo appoggi oin fase offensiva è pressochè impalpabile se non per un paio di assist alle punte e un tiro sul finire della seconda partita che si spegne alla destra del portiere. Non riesce nemmeno a dare manforte alla squadra per tutta la partita, viste le sue condizioni fisiche precarie, ma questo non scoraggia il suo spirito battagliero. La forza del giocatore rimane comunque la tecnica e il controllo di palla che Andre esibisce spesso e volentieri, con numerosi colpi di tacco e gesti atletici spettacolari. Spirito Combattente
JESS: Sv
AUFF Sv
Le pagelle mie e di Jess mancano, essendo gli autori chiediamo quindi a chi ha voglia e se la sente di fare un commento. Grazie Auff